Origini e sviluppo ▬▬► Con l'espressione C.d.C. si è soliti indicare un'organizzazione criminale di stampo mafioso presente in Sicilia dagli inizi del Giugno del 2008, e trasformatasi Lunedì 18 Dicembre in una organizzazione internazionale. Economia ▬▬► Secondo recenti stime fornite dall'Eurispes sembra che il giro d'affari dei C.d.C. ammonti a quasi 13 miliardi di euro l'anno, così suddivisi: * 8.005 milioni di euro l'anno dal traffico di droga * 2.841 milioni da crimini legati ad imprese (appalti truccati, aziende lavorando per il riciclaggio di denaro sporco, ecc...) * 1.549 milioni dal traffico di armi * 351 milioni dall'estorsione e dall'usura * 176 milioni dalla prostituzione. Struttura ▬▬► La sua struttura è verticistica e piramidale, essa dipende dalla Cupola mafiosa o Commissione. Alla base dell'organizzazione ci sono le famiglie in cui tutti gli affiliati si conoscono fra loro, governate da un capo-famiglia, di nomina elettiva; altre figure importanti sono il sottocapo e i consiglieri, in numero non superiore a 3. Le famiglie si dividono in gruppi di 10 uomini detti decine comandate da un capo-decina. Tre famiglie dal territorio contiguo formano un mandamento; il capo-mandamento è un loro rappresentante, e, almeno fino a un certo periodo, non fu membro di una delle famiglie per evitare di favorire la sua stessa famiglia di appartenenza. I vari capi-mandamento si riuniscono in una commissione o cupola provinciale. Questa commissione provinciale è presieduta da un capo-mandamento che, per sottolineare il suo ruolo di "primus inter pares", si chiamava in origine segretario, ma sembra che ora abbia preso il titolo di capo. Per lungo tempo non c'è stato bisogno di un organismo superiore alla commissione provinciale. Quando però l'organizzazione ha messo radici in tutta l'isola si è dovuta creare una cupola regionale detta interprovinciale, alla quale partecipavano tutti i rappresentati delle varie province e dove il titolo di capo era tenuto dal capo della cupola provinciale più potente. N.B.: Ogni riferimento a persone, animali, cose o fatti è puramente casuale! |